Fondatrice de La Prima Coccola
āIl 31 marzo 2014 sono stata ricoverata presso lāospedale Infermi, durante la mia seconda gravidanza, percheĢ qualcosa non andava. Quando eĢ nata la nostra piccola Mia, il 3 aprile, ero alla 28esima settimana + 1, e la sorella maggiore aveva 9 anni. Purtroppo poco dopo il parto dāurgenza ho accusato un forte malessere e mi hanno diagnosticato una emorragia cerebrale per la quale sono stata trasferita presso unāaltra struttura ospedaliera a Cesena, dove sono rimasta fino al 7 maggio. Per tutto questo lasso di tempo non ho mai potuto vedere le bambine, neĢ vivere la piccola, e mio marito ha dovuto occuparsi da solo di tutto, ma con lāappoggio del reparto nel quale aveva molta fiducia: era diventata la sua seconda famiglia! Lāinfermiera della TIN formata con metodo Nidcap, Natascia, faceva osservazioni regolari su Mia e mio marito me le faceva leggere: era come se fossi liĢ. Dal canto mio non pensavo che a riprendere la mia vita in mano il prima possibile per poter finalmente vedere Mia. Eā stato un periodo molto difficile e pieno di paure e solitudine. In quella circostanza abbiamo chiesto aiuto alla psicologa del reparto, percheĢ non sapevamo come gestire con la sorella maggiore questa nascita improvvisa, e per un primo momento glielāabbiamo tenuta nascosta. La dottoressa ci ha invece consigliato di dirle la veritaĢ e coinvolgerla in questa circostanza, percheĢ lāatteggiamento protettivo che ci sentivamo di adottare non era in realtaĢ facilitante per lei, per approcciarsi a questo evento e alla sorellina. Da questa esperienza, ci siamo fortificati come coppia e famiglia, ed eĢ nato il desiderio di essere di aiuto per altri genitori come noi, e di dimostrare la nostra gratitudine a tutto il personale della TINā.