Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna Dal libro “La Destra si può battere”

“19 gennaio, ore 10.30
Varco la soglia, entro e mi guardo attorno come fossi in uno spazio espositivo. A una mostra, non in un ospedale. Lo sguardo segue le tracce di una sobrietà elegante razionale che ritrovi poi ovunque. Dall’accettazione ai reparti, dalle sale parto alla family room, fino alle stanze di degenza. I nuovi reparti dell’Infermi di Rimini sono stati inaugurati pochi giorni fa. Ambienti dove la funzionalità fa il paio con la bellezza. Ostetricia, neonatologia, pediatria.
La nuova terapia intensiva neonatale: come se un sarto avesse preso le misure a ogni bimbo, a ogni mamma, a ogni famiglia, a ogni genitore e avesse realizzato questi spazi su misura per loro. E per chi li deve curare e assistere.
Alla dottoressa Gina Ancora, direttrice dell’Unità operativa di neonatologia, che mi accompagna nella visita, dico che sono orgoglioso di lei e dei tanti straordinari professionisti della nostra sanità.
Per la costruzione di questi nuovi reparti abbiamo stanziato 11 milioni di euro, più altri 5 per le apparecchiature tecnologiche. Spazi e dotazioni all’avanguardia. Vorrei davvero che il maggior numero di persone possibile potesse essere qui, adesso, per poter vedere ciò che ho davanti io, come sono stati spesi i soldi di ogni cittadino, di ognuno di noi. I soffitti hanno il cielo e le nuvole del mare, mare spesso disegnato sulle pareti con la spiaggia davanti. In altre stanze boschi di bambù. Il perimetro dei pavimenti è delineato da luci colorate soffuse che danno il senso dell’attività che lì si svolge. Sui muri graffiti stilizzati. Il senso della vita che nasce, ovunque.”

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