da Lilia

Non ricordo il giorno esatto, ma ricordo il momento. Un pomeriggio dei tanti in cui il nostro piccolo combatteva serenamente nella camera pianoforte e noi seduti di fianco alla sua culla, con in mente i più pensieri.

Poi arriva Natascia e ci vocifera qualcosa che mi dava l’idea di abbraccio, subito dico di sì per me è mio marito e così nacque l’incontro! Ho iniziato ad informarmi ed ho capito che è grazie alla Prima Coccola se la TIN ha potuto avere tanti strumenti, tanti supporti.

E’ grazie a loro se potevo tirarmi il latte tranquilla di fianco al mio guerriero e se il reparto ha potuto dotarsi evolversi e prendersi cura non solo dei piccoli, ma anche delle loro famiglie.

Grazie a loro non ci siamo sentiti in una Terapia Intensiva di Ospedale, ma quasi a Casa.  E’ grazie al loro supporto se molte cose sono accadute e accadranno.

Potrei andar avanti all’infinito, ma vorrei solo che passasse un messaggio molto semplice: la TIN è un reparto doloroso, difficile da vivere, attraversare e superare, che mai augurerei nemmeno al mio peggior nemico, ma noi ci siamo sentiti al sicuro e protetti. Questo ci ha permesso di non mollare e continuare a crederci, quindi qualsiasi supporto venga dato a La Prima Coccola è un supporto dato a quei Guerrieri che senza così tanta possibilità di ricevere amore, forse, non ce la farebbero!!!
Il nostro percorso è stato lungo, ma per fortuna circondato da professionisti, strumenti all’avanguardia e tanto Amore!!!

Grazie Ragazzi per permettere a questo dipartimento di essere un fiore all’occhiello di questa nazione e quindi di permettere la sopravvivenza a tante Famiglie!!!

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